Tecnologia

Grazie alla tecnologia brevettata Irle di tipo non combustivo, ovvero a basse temperature, si sfrutta il processo di conversione catalitica in assenza di ossigeno.
Un processo unico e avanzato per il riciclo dei rifiuti e delle biomasse con ricadute positive sull'ambiente.

Gli impianti prevedono il trattamento di materiali solidi, quali biomasse, vergini o residuali, combustibili da rifiuti, scarti da lavorazione industriale e la loro successiva conversione in prodotti combustibili.

La tecnologia offerta è basata su di una reazione di cracking catalitico operante a bassa temperatura (350°C), in assenza di ossigeno, ed è di grande interesse strategico dal punto di vista ambientale ed economico.

Le soluzioni alternative oggi disponibili sono costituite dalla gassificazione e pirolisi in fase secca.

Il processo, di tipo chimico, consente di ottenere idrocarburi liquidi e gassosi per ri-arrangiamento dei legami chimici delle macromolecole iniziali. Si tratta di un processo che consente un trattamento dei materiali con un elevato potere calorifico.

L'impianto, infatti, tratta le biomasse ed i rifiuti ad alto potere calorifico, ovvero tutti quei materiali che contengono carbonio ed idrogeno sotto forma di macromolecole (polimeri sintetici e naturali) per convertirli in:

  • idrocarburi sintetici liquidi
  • idrocarburi sintetici gassosi (interamente utilizzati per il fabbisogno termico dell’impianto)
  • prodotto solido carbonioso
  • acqua di processo